Confcommercio si è mobilitata per raccogliere tra i piccoli negozi di vicinato di Arezzo le adesioni al circuito di “Botteghe amiche” dove potrà essere speso il bonus alimentare concesso dal Comune alle persone bisognose, secondo quanto stabilito dal Governo con il DPCM del 28 marzo scorso. Ad essere chiamati a raccolta dall’associazione di categoria sono, in particolare, negozi di generi alimentari, panetterie, macellerie e frutta e verdura.
“Abbiamo scritto una lettera rivolta al sindaco Alessandro Ghinelli affinché considerasse come punti di spesa del bonus anche i tanti esercizi commerciali di vicinato presenti sul territorio comunale”, spiega la vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei, “queste attività, oltre ad avere una valenza strategica per la nostra economia e per la vivibilità del tessuto urbano, svolgono un’importante funzione sociale resa ancora più evidente in questi giorni drammatici”.
“Inoltre”, prosegue Catiuscia Fei, “per le loro piccole dimensioni garantiscono una modalità di fare spesa più adatta alle esigenze di contenimento del Covid 19, ovvero senza pericoli di file e affollamenti”.
“Ringraziamo il Comune che ha prontamente accolto la nostra richiesta. Ci siamo quindi messi a disposizione per redigere una lista completa delle attività che potrebbero far parte della misura e per condividere una comunicazione congiunta, corredata di informazioni e modalità operative. Hanno già aderito in poche ore oltre sessanta attività, ma continuiamo a raccogliere adesioni da parte degli esercenti. Basta scrivere info@confcommercio.ar.it indicando tipo di attività, insegna del negozio, indirizzo e recapiti telefonici ed email”.