Coronavirus e ambienti di lavoro. Quando va usata la mascherina?





















Nei giorni scorsi, organizzazioni datoriali e sindacati hanno sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, promosso dal Governo con l’obiettivo di coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni che assicurino alle persone adeguati livelli di protezione.


Anche Confcommercio, attraverso Rete Imprese Italia, ha sottoscritto il protocollo, che dedica un capitolo a parte all’uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e soprattutto delle mascherine.


Nello specifico, il protocollo chiarisce che le mascherine:



  • devono essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (link), la quale, nell’invitare a un uso razionale dei dispositivi di protezione individuale per l'epidemia di coronavirus, chiarisce che non devono essere utilizzati da tutti e per tutto lo svolgimento dell’attività, ma chiarisce altresì che sono necessarie in caso di impossibilità di lavorare a meno di un metro di distanza, unitamente ad eventuali altri DPI indicati. La distanza interpersonale minima di un metro rimane la principale misura di contenimento del contagio da COVID-19.

  • data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, possono essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria


 



  • è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS (https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf)


L’invito da parte di Confcommercio è a mantenere alta l’attenzione affinché venga scrupolosamente osservata l’adozione del protocollo di sicurezza anti-contagio negli ambienti di lavoro.


In particolare al settore alimentare, Confcommercio ricorda che, qualora la mansione imponga di lavorare a distanza minore di in metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario l’uso delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.













Condividi: