"In Valdarno lo shopping tiene, ma le famiglie sono frenate dall'incertezza sul futuro"





















"C'è stato un considerevole spostamento degli acquisti al mese di novembre, in largo anticipo rispetto al Natale. Solitamente novembre era un mese "morto", adesso invece, con la moda degli sconti del Black Friday, è diventato ben più vivace sul fronte dello shopping, ma ovviamente con margini ridotti per i commercianti. Qualche consumatore ha comprato in quei giorni perfino i regali di Natale. Logico quindi che a dicembre le cose si siano mosse più lentamente. Rispetto a quanta gente si vedeva per strada, gli acquisti sono rimasti un po' in sordina. Abbiamo calcolato che solo per i regali la media di spesa è stata intorno alle 170 – 180 euro a famiglia. Nella nostra indagine previsionale, risultava che sette toscani su dieci avrebbero vissuto un Natale senza eccessi, contenuto nelle spese e nei festeggiamenti, che sarebbero stati per lo più in famiglia. E così è stato, anche se quasi nessuno ha rinunciato a trattarsi bene, soprattutto a tavola, inserendo nel menù prodotti artigianali e di qualità


A modificare le abitudini di consumo è arrivato anche il commercio on line che, sebbene resti ancora marginale da noi, ha comunque cambiato qualcosa, spingendo la caccia all'affare a tutti i costi. Non sempre è una caccia conveniente, perché si rischia di perdere di vista la qualità, quella che nei piccoli negozi  tradizionali rimane al centro dell'offerta e della fidelizzazione dei clienti.


In generale, la situazione del commercio è ancora difficile per via dell'incertezza politica ed economica che si respira in Italia. Il timore di nuovi aumenti di tariffe chiaramente non incentiva le famiglie a spendere, anche se la voglia ci sarebbe, ma sono certa che il richiamo dei saldi, e l'opportunità di comprare capi base, che servono, a prezzi scontati, rimarrà importante. Insomma, i saldi sono un rito collettivo, un appuntamento a cui quasi nessuno vuole rinunciare. Le aspettative e le premesse ci sono tutte. Noi prevediamo che almeno sei famiglie su dieci in Valdarno ci parteciperanno, per un importo che dovrebbe aggirarsi intorno alle 167 euro a testa. ".













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