"Il Negozio del Cuore", nasce il contest che valorizza lo shopping sottocasa





















I negozi della provincia di Arezzo finiranno sul giornale. Con le loro vetrine, i volti dei commercianti e dei commessi, le loro storie e quelle dei clienti intrecciate in una trama che, nel tempo, ha costruito il tessuto vivo della città.


È questa la filosofia del contest “Il negozio del cuore”, nato dalla partnership tra la Confcommercio aretina e il quotidiano la Nazione. Una sfida lanciata a quanti, compilando l’apposito tagliando cartaceo pubblicato sul quotidiano, vorranno segnalare il proprio negozio preferito, quello di riferimento per lo shopping, ma anche per la vita quotidiana: il punto per avere informazioni o fare quattro chiacchiere, il luogo dei sorrisi e della cortesia, la luce accesa fino a tardi ad illuminare le strade del quartiere per sentirsi più sicuri.


L’iniziativa è stata presentata oggi (lunedì 8 ottobre) nella sede della Confcommercio aretina, alla presenza della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, del direttore Franco Marinoni, del direttore della Nazione Francesco Carrassi con i giornalisti Diego Casali, responsabile dei progetti editoriali per il quotidiano, e Sergio Rossi, responsabile della Cronaca di Arezzo.


Da mercoledì 10 ottobre e fino a domenica 23 dicembre, ogni giorno La Nazione pubblicherà l’apposito tagliando per segnalare il proprio negozio del cuore, da consegnare alla redazione aretina del giornale oppure nelle sedi territoriali della Confcommercio, o anche da spedire tramite whatsapp al numero 331 6466780. Martedì 30 ottobre sarà pubblicata la prima classifica provvisoria, che verrà aggiornata in seguito ogni martedì fino alla scadenza dei termini e alla proclamazione dei tre “vincitori” finali, che avverrà a gennaio 2019 dopo le festività natalizie. Nel frattempo, ogni giorno La Nazione Arezzo pubblicherà le foto e le interviste ai protagonisti della sfida, articoli e foto realizzati dai cronisti e dal fotografo della testata. 


“Offriremo una vetrina quotidiana agli imprenditori di Arezzo e dei comuni della provincia attraverso una serie di interviste e di approfondimenti su pagine ad hoc realizzate sulla Nazione di Arezzo”, ha anticipato il direttore della Nazione Francesco Carrassi, “vogliamo far passare il messaggio che il negozio è un presidio sociale oltre che un'azienda privata che fa business. Il valore aggiunto sta nelle persone, nell'imprenditore e negli addetti alla vendita”.


“Questo contest si inserisce perfettamente nell’ambito del progetto “We Love Shopping sotto casa”, che abbiamo lanciato qualche mese fa per attirare l’attenzione dei consumatori sui piccoli negozi”, ha sottolineato la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, “ogni scelta d’acquisto è un atto politico con cui ognuno di noi modella il futuro della città. Continuare a fare acquisti nella rete distributiva tradizionale, infatti, significa anche contribuire a conservare la vitalità dei nostri centri, piccoli o grandi che siano, dove i negozi fungono da presidio urbano di socialità, sicurezza, convivialità. Ogni volta che chiude un negozio, in effetti, muore un pezzo di città”.


“I più giovani, nell’era dello strapotere del web, rischiano di dimenticare il ruolo dei negozi fisici nella costruzione di una comunità coesa, accogliente ed efficiente, dove i bisogni di tutti sono rispettati”, ha detto il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “penso ai piccoli paesi di montagna, dove la chiusura dell’ultima bottega ha portato via anche residenti, lavoro, valore immobiliare. In una parola, il futuro. Ecco perché, anche grazie alla collaborazione della stampa, vogliamo invertire questo trend riportando i negozi sotto i riflettori, al centro dell’attenzione. Lo facciamo con un gioco coinvolgente e leggero, ma di sicuro successo”.


La partecipazione al contest è gratuita. I negozi di vicinato che intendono aderire alla “sfida” per essere votati possono segnalarlo attraverso i contatti mail di Confcommercio (info@confcommercio.ar.it) e della Nazione (cronaca.arezzo@lanazione.net), che realizzerà anche una fotogallery dei partecipanti sul proprio portale.













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