“L’assessore al commercio Matteo Caporali ha condiviso la nostra ipotesi di rimettere il mercato settimanale in piazza Tarlati e via Garibaldi, la soluzione che da sempre sosteniamo come più opportuna per ridare sprint al centro”, sottolinea la presidente dell’Associazione Commercianti Centro Storico Rosanna Mazzetti, “adesso il Comune deve mettere nero su bianco questa ipotesi trasformandola al più presto in realtà concreta”.
I commercianti non sono invece d’accordo sulla decisione del Comune di mantenere piazza Tarlati adibita solo parzialmente a parcheggio anche nel periodo invernale: “migliorare l’accessibilità aiuterebbe le attività commerciali a resistere nei lunghi mesi invernali, che rappresentano un periodo morto. Non si può fare finta di niente”.
Per quanto riguarda il Natale, i commercianti stanno progettando un piano pubblicitario per richiamare persone nelle loro attività. Inoltre, si sono dati da fare per cercare sponsor privati che li aiutino a coprire i costi delle luminarie e dell’Albero che sarà sistemato in piazza Tarlati: “Bibbiena sarà illuminata a festa anche quest’anno, grazie al nostro impegno e alle aziende che ci sostengono. Una dimostrazione di come noi imprenditori non ci tiriamo indietro quando si tratta di migliorare immagine e accoglienza della città, anzi vogliamo fare la nostra parte. Auspichiamo che anche le altre associazioni che operano a Bibbiena si diano da fare per creare iniziative ed eventi tali da richiamare gente in centro”, prosegue Rosanna Mazzetti.
La loro parte i commercianti la fanno anche nelle operazioni quotidiane di pulizia: “purtroppo è una lotta impari, quella contro i piccioni, per cui serve un intervento serio e strutturato per risolvere il problema una volta per tutte. Di certo il nostro centro non può permettersi un look così trascurato”.
“La discussione sul centro storico prosegue con grande partecipazione di tutti gli operatori e questo è un segnale di grande attenzione e affetto per la nostra città”, sottolinea il presidente della Confcommercio casentinese Adelmo Baracchi, “in questo momento è però importante trovare soluzioni, non ci interessano gli schieramenti politici né le polemiche inutili. Le nostre imprese vivono di numeri e bilanci, il centro storico vive di persone. Parcheggi, decoro, arredo, iniziative: tutto serve per migliorare la situazione e rendere più attrattivo il centro per i residenti, per le imprese, per i visitatori. All’Amministrazione chiediamo però di accelerare i tempi perché quelli della cosa pubblica sono sempre troppo lunghi rispetto a quelli imposti dal mercato. Inutile rendere Bibbiena bella se di attività non ne rimane aperta una…”.