Casentino, esordio positivo per i saldi





















 


Sarà stato il bel tempo, con il calo dell’afa che invogliava tutti ad uscire di casa, oppure il desiderio di rinnovare un po’ il look approfittando degli sconti, in ogni caso, il primo fine settimana dei saldi estivi in Casentino è stato positivo. Lo conferma la Confcommercio, che ha stilato un primo bilancio ascoltando il parere di alcuni negozianti bibbienesi. “Le aspettative degli operatori erano piuttosto basse, visto l’andamento al rallenty delle vendite nella stagione normale, invece la partenza dei saldi è stata brillante al di là di ogni previsione”, dice il responsabile della delegazione casentinese di Confcommercio Luca Boccalini.


Come sempre, sono state le donne le clienti più affezionate; 70 euro lo scontrino medio; i prodotti più acquistati quelli comodi e buoni per tutte le occasioni: tshirt, pantaloni e scarpe sportive per gli uomini, sandali e vestiti leggeri per le donne. Poi, gli accessori: borse dai colori allegri, cinture e foulard. “Poche concessioni alla frivolezza, però. La gente sa quello che vuole e compra solo ciò che serve, non c’è più l’acquisto d’impulso del passato”, spiega Boccalini, “fa piacere vedere che anche per i saldi molti si rivolgono ai negozi di fiducia, quelli della rete tradizionale, dove sanno di poter trovare prodotti di qualità e con prezzi giusti. Da noi l’attrazione per gli outlet si sente poco”.


Qualche lamentela arriva dagli operatori per via del calendario dei saldi: “con la partenza fissata all’inizio di luglio, la stagione estiva con le vendite a prezzo pieno si riduce praticamente a quattro settimane, ma è una questione con cui ormai si sono abituati ad avere a che fare. Anzi, ora almeno i saldi hanno la stessa data di avvio in tutte le Regioni, prima in Umbria si partiva sempre prima e i territori di confine come la nostra provincia pativano questa concorrenza”.


I risultati migliori nel week end si sono registrati a Bibbiena. “La coincidenza con l’apertura delle scale mobili ha portato in centro storico un’affluenza maggior di persone, curiose di provare la novità. Poi c’è stata l’inaugurazione di un nuovo negozio e, a Bibbiena Stazione, la Notte Blu: insomma tutte cose che hanno contribuito ad animare la situazione e i negozi ne hanno beneficiato. Speriamo che la curiosità e l’entusiasmo non si spengano. Tanta gente così per le strade non se ne vedeva da tempo”, sottolinea il presidente della Confcommercio casentinese Adelmo Baracchi, “il commercio bibbienese ce la mette tutta per resistere, ora però c’è bisogno dell’intervento dell’Amministrazione Comunale per un progetto concreto di valorizzazione e recupero della città, altrimenti ogni sforzo sarà vano”.


Secondo l’associazione di categoria, puntare sugli eventi servirebbe a tutto il Casentino: “negozi aperti di sera, musica, qualche attrazione sotto le stelle: d’estate è più facile creare un clima di festa che invoglia anche allo shopping. E per i turisti sarebbe un modo in più per passare il tempo libero e godersi la nostra bella vallata. Per fortuna, nei prossimi weekend, in Casentino sono in programma altre iniziative legate al commercio, una su tutte la Notte bianca. Sono eventi che premiano chi tutto l’anno investe per restare aperto nei nostri centri. E accendono i riflettori sulle Proloco, che sono importantissime per tenere vive e vitali le città”, dice Baracchi.


L’effetto positivo dei saldi, nelle previsioni della Confcommercio, durerà almeno per un paio di settimane: “poi c’è sempre un calo fisiologico, speriamo però che la presenza dei turisti tenga in alto le vendite. Il commercio della moda ha bisogno di un’iniezione di fiducia”, conclude il presidente della Confcommercio casentinese Adelmo Baracchi.













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