Si concludono domani (giovedì 29 dicembre) con la pulizia completa di piazza Grande le operazioni di smontaggio del “Villaggio Tirolese”, il mercatino dell’Avvento che è rimasto in città dal 25 novembre al 26 dicembre 2016.
Cala così il sipario sulla seconda edizione dell’evento, ideato dalla Confcommercio aretina nell’ambito della Città del Natale 2016, con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Fraternita dei Laici, il contributo di Estra e GP Motors e la collaborazione di Totem ed Eventoyou.
Almeno seicentotrentamila le presenze registrate nei trenta giorni del mercatino, che ha richiamato molte persone anche da altre regioni d’Italia, soprattutto nei week end. E vincente è stata l’intuizione di far partire la grande macchina del Villaggio Tirolese già da fine novembre.
“Il boom di presenze si è registrato proprio nei primi tre fine settimana”, racconta la vicedirettrice della Confcommercio Catiuscia Fei, “a novembre c’era già voglia di Natale nell’aria e la gente ha dimostrato di gradire molto l’anticipo offerto dal mercatino tirolese di piazza Grande. Poi c’è stato il week end della Fiera antiquaria di dicembre, in cui la sinergia con il mercatino ha funzionato benissimo, e infine il lungo ponte dell’Immacolata, segnato ancora da tanti arrivi da fuori provincia”.
Proprio l’affluenza di persone da fuori ha “salvato” lo shopping in centro storico. “In generale, dicembre è stato un mese fiacco per gli acquisti, anomalo rispetto agli altri anni. Gli aretini si sono mossi a fare regali soltanto negli ultimissimi giorni prima del Natale. Per fortuna, almeno i negozi del centro storico hanno potuto beneficiare degli arrivi da fuori, che hanno tenuto su le vendite nel resto del mese”, dice la vicedirettrice di Confcommercio.
Adesso, Confcommercio è già al lavoro per la prossima edizione del Villaggio Tirolese, la terza. “Se ci saranno le condizioni, anche nel 2017 riapriremo il mercatino natalizio dalla fine di novembre come quest’anno”, anticipa Catiuscia Fei, “vogliamo che la città possa goderne a pieno tutti i benefici in termini di immagine, di richiamo turistico e di ricaduta economica. Per questo, chiediamo all’Amministrazione Comunale una sinergia ancora più stretta con il resto degli eventi della Città del Natale”.
L’ideale, secondo la Confcommercio, sarebbe mettere a punto il programma natalizio 2017 per Arezzo già all’inizio dell’estate, in tempo per promuoverlo almeno presso i tour operator nazionali. “La città deve presentarsi sul mercato con un pacchetto turistico natalizio da vendere a chi è interessato a viaggi individuali o di gruppo. Intorno al Villaggio Tirolese deve quindi nascere un’offerta integrata di eventi e servizi, meglio se coinvolgono tutta la città. Questo garantirebbe un’affluenza più costante di persone, non solo nei fine settimana, più presenze nelle strutture ricettive e ricadute economiche per tutti”.
Nel frattempo, quest’anno Confcommercio ha stretto con i tirolesi un accordo triennale per garantirsi la loro presenza fino a Natale 2018. “Siamo poi in contatto con altre realtà, come Verona, dove il mercato natalizio ha una tradizione forte. Da loro prenderemo spunto per migliorare il nostro e mettere in atto strategie turistiche che ci consentano di inserire davvero Arezzo tra le mete più visitate dell’Avvento in Italia”, anticipa Catiuscia Fei.
Nato quasi come una scommessa nel 2015, il Villaggio Tirolese portato in città dalla Confcommercio aspira quindi a diventare un vero traino turistico. “La parola d’ordine, però, deve essere organizzazione, altrimenti vanifichiamo l’impegno di queste due edizioni. Al proposito, l’Amministrazione Comunale ci ha informato che fisserà un incontro già ai primi di gennaio. Siamo certi che la Giunta Ghinelli non vorrà perdere questa occasione, in primis il Sindaco e l’assessore Marcello Comanducci che tanto si sono spesi per la Città del Natale”.