Lunedì 25 aprile torna nel centro storico di Arezzo l’edizione straordinaria della Fiera Antiquaria, che per il quarto anno consecutivo dal 2013 porta in centro storico espositori di vintage, modernariato, antichità e collezionismo.
Un’edizione riveduta e corretta del tradizionale appuntamento aretino con l’antiquariato, un po’ modificata nella geografia, ma pur sempre imperdibile per gli appassionati del genere e per i turisti in cerca di cose da fare e da vedere nel ponte della Liberazione. Con una novità in più: uno spazio più ampio del solito dedicato al vintage, con abiti e accessori moda dagli anni Cinquanta in su, e alla creatività, con le opere dell’ingegno di pittori, scultori, artisti e artigiani vari.
Ad organizzare la Fiera, in collaborazione con il Comune di Arezzo, sono le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, unite dall’obiettivo di animare la città in uno dei ponti primaverili più strategici, ma anche di aprire una finestra, per i pochi che ancora non lo conoscessero, sull’evento forse più prezioso del calendario annuale aretino, senz’altro il più radicato.
Oltre duecento gli stand che saranno presenti, con espositori provenienti da Emilia Romagna, Umbria, Veneto, Lazio, Marche e da molte città toscane. Piazza Grande resta il cuore del percorso espositivo, con i trenta espositori del vintage collocati sotto le logge del Vasari e il resto dei banchi all’aperto. Ma nell’itinerario sono incluse anche via dei Pileati, via Vasari, via di Seteria, Corso Italia dal Canto dei Bacci in su, via Cavour, piazza San Francesco e via Guido Monaco, nel tratto compreso fra piazza San Francesco e l’incrocio con via Garibaldi. Lo shopping potrà poi proseguire anche nei negozi del centro storico, che in occasione della Fiera Antiquaria straordinaria del 25 aprile sceglieranno di restare aperti.
Per una volta, ad aprire il percorso della Fiera per chi sale dalla città bassa saranno gli espositori dell’artigianato creativo, dislocati lungo via Guido Monaco, con oggettistica da regalo e da arredo in cuoio, legno e ceramica; dipinti, piccoli mobiletti, abiti e trine, borse e bigiotteria. Molti i pezzi unici o a tiratura limitata, realizzati rigorosamente a mano.
Tra i banchi dell’antiquariato si potranno ritrovare alcuni degli espositori storici della Fiera, quelli che, per intendersi, ne animano ogni edizione e che porteranno in città il loro prezioso carico di mobili, decorazioni, libri, gioielli, tessuti e trouvaille di epoche e stili diversi.
Nella sezione vintage in piazza Grande, sorta di piccola “fiera nella fiera”, si aprirà la caccia a scarpe, borse, occhiali, foulard, vestiti e monili da giorno e da sera che hanno fatto epoca qualche decennio fa, con tante chicche tutte da scovare per gli estimatori del genere.
Sempre alle romantiche atmosfere vintage e retrò sono ispirate due curiose iniziative collaterali: il “Barber Shop” e lo stand del “ciclismo d’Epoca”. In piazza Grande, accanto all’abside della Pieve di santa Maria, i parrucchieri di Impero Progressivo Alessio e Stefania ricostruiranno un classico negozio di barbiere del tempo che fu, quando farsi barba e capelli era un vero e proprio rito per gli uomini, come lo era il massaggio alla testa per le donne che venivano ad acconciarsi. Un rito a cui i visitatori della Fiera potranno partecipare gratuitamente. Chi lo vorrà, potrà poi lasciare un’offerta libera che sarà donata in beneficenza alle famiglie aretine. Nello stand del “ciclismo d’epoca”, l’associazione Arditi del Ciclismo mostrerà bici e abbigliamento sportivo dei tempi di Bartali e Coppi, offrendo alla città una gustosa anticipazione dell’evento che a giugno si affiancherà all’edizione mensile della Fiera Antiquaria: la mostra-scambio per collezionisti “Bici in fiera” e, il 5 giugno, l’Ardita, cronoscalata per velocipedi d’epoca da Arezzo all’Alpe di Poti.