Confcommercio sollecita il Comune di Arezzo a costituire in tempi rapidi l’apposita commissione che, in base al nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale il 22 febbraio scorso, dovrà autorizzare sagre, feste paesane e rionali e vigilare sulla corretta applicazione delle norme stabilite.
“Costituire subito la commissione significa dare le gambe al nuovo regolamento, che senza resta praticamente inefficace”, sottolinea la vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei, in prima linea nella battaglia sindacale contro gli abusi della ristorazione parallela.
Nello specifico, l’articolo 9 comma 7 prevede infatti che sia compito della commissione “valutare che le richieste pervenute abbiano tutti i requisiti richiesti dal presente regolamento”, oltre a “monitorare costantemente l’impatto delle ricadute sul territorio dell’attività delle sagre”. La commissione, di fatto, avrà quindi il potere di concedere o rifiutare le autorizzazioni agli eventi che prevedono la somministrazione temporanea.
Nulla però viene specificato nel regolamento in merito alla nomina dei membri che ne faranno parte. “Visti i compiti delicati che spettano a questo organismo, chiediamo all’Amministrazione Comunale che ne facciano parte persone competenti, che conoscono bene il mercato e in particolare il settore della somministrazione”, chiede Catiuscia Fei.
L’importante è fare tutto in tempi molto rapidi. “Prima viene nominata la commissione e prima riusciremo a dare al territorio un calendario preciso delle manifestazioni che rispettano le regole. Così il Comune capoluogo potrà svolgere un’importante azione di coordinamento anche a livello provinciale”, aggiunge la vicedirettrice della Confcommercio.
Nel rilascio delle autorizzazioni, poi, secondo la Confcommercio la commissione dovrà fare particolare attenzione al controllo dei menù proposti, affinché non deroghino troppo dall’inclusione prevalente di piatti e prodotti tipici locali.
