“Puntare solo sulle sanzioni non giova. Meglio diminuire costi e commissioni e prevedere la gratuità dei micropagamenti”
Franco Marinoni, direttore Confcommercio Toscana, esprime una posizione critica nei confronti del provvedimento che anticipa al 30 giugno prossimo il regime sanzionatorio per gli esercenti che non accettano pagamenti con carte di credito e di debito: “La diffusione dei pagamenti elettronici va perseguita abbattendo le commissioni e i costi a carico di consumatori e imprese. Gioverebbe anche potenziare lo strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente e prevedere la gratuità dei cosiddetti micropagamenti, perché nel caso di scontrini minimi come quelli di un caffè l’incidenza dei costi si mangerebbe tutti i profitti: a quel punto converrebbe offrirlo quel caffè! Puntare asimmetricamente sulle sanzioni non giova per niente ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti. Non si possono far gravare i costi dell’innovazione sui soliti noti”.