Il responsabile della delegazione cortonese dell’associazione di categoria, Carlo Umberto Salvicchi si appella all’Amministrazione Comunale: “troviamo una soluzione in tempi rapidi”
“I turisti sono tornati a Cortona e dintorni, ma mancano servizi di trasporto pensati per loro. Così, per chi non ha un’auto propria raggiungere un ristorante, un museo o la stazione ferroviaria dalla struttura ricettiva in cui si risiede può diventare una vera sfida”.
Lo rende noto il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi, che si fa portavoce delle imprese: “in questi giorni circa 50 fra titolari di alberghi, case vacanze, b&b, agriturismi e tour operator si sono rivolti a noi per denunciare una situazione che sta creando grave disagio fra i loro ospiti, oltre che imbarazzo fra di loro. Perché la mancanza di un servizio taxi o simile diminuisce la qualità dell’accoglienza sul territorio”.
Nel comune di Cortona non ci sono tassisti autorizzati, mentre sono circa 20 gli NCC autorizzati. L’ultimo bando è stato fatto nel 2014, ma ora le licenze sono bloccate a livello nazionale. “La situazione è abbastanza complicata – spiega Salvicchi - gli NCC e i tassisti mancano nei momenti di alta stagione, ma in quelli di bassa forse non ci sarebbe abbastanza lavoro per tutti, soprattutto alla luce di due anni di pandemia che hanno colpito fortemente il settore dei trasporti riducendo il fatturato”.
“Ovviamente – prosegue il responsabile della Confcommercio cortonese - gli NCC autorizzati in alta stagione privilegiano i servizi di accompagnamento più lunghi e remunerativi, come quelli da e per i grandi aeroporti oppure i tour alla scoperta del territorio. Manca quindi chi fa piccole tratte come possono essere quelle da e per la stazione di Camucia”.
Confcommercio chiede quindi all’Amministrazione Comunale di sedersi ad un tavolo insieme agli operatori e agli “addetti ai lavori” per trovare una soluzione in tempi rapidi: “occorre agire subito, ora che la stagione è appena iniziata. Questo chiediamo di fare al sindaco Meoni, all'assessore al turismo e vicesindaco Attesti e all'assessore ai trasporti Spensierati – dice il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi. “Vogliamo esplorare insieme la fattibilità di alcune ipotesi di lavoro, in primis l’istituzione di corse straordinarie dei mezzi pubblici da e per la stazione di Camucia negli orari di punta. Poi si potrebbe verificare un’alleanza con le cooperative taxi esistenti sul territorio provinciale oppure il noleggio, tramite tour operator, di un servizio apposito per le strutture ricettive. L’importante è restituire a Cortona l’immagine di una destinazione accogliente ed efficiente”.