L’antiquariato va a braccetto con l’enogastronomia. Succede anche quest’anno a Cortona, grazie all’iniziativa che vede coinvolti 33 ristoranti aderenti a Vetrina Toscana, la campagna di promozione dell’enogastronomia tipica ideata dalla Regione Toscana e declinata qui a livello territoriale con il sostegno della Camera di Commercio di Arezzo-Siena. Nei giorni di “Cortonantiquaria”, chi mangia a pranzo o cena nei locali cortonesi aderenti a Vetrina Toscana, riconoscibili dall’apposito marchio, per ogni 25 euro spesi può ricevere un buono che dà diritto ad un biglietto di ingresso ridotto all’esposizione.
Così, la più longeva manifestazione culturale cortonese, che da sempre richiama un turismo di qualità, torna ad infondere un po’ di ottimismo negli operatori, in un 2020 che sarà archiviato come “annus horribilis” per molti versi. A contare sulla kermesse dell’antiquariato e sui tanti eventi collaterali che animeranno la cittadina del Signorelli non sono solo i ristoratori, ma anche i commercianti.
“L’attesa di tutti è che le vie del centro tornino a brulicare di visitatori come nei tempi migliori. Mai come quest'anno Cortonantiquaria può significare la riscossa del turismo cortonese”, sottolinea il presidente della delegazione territoriale di Confcommercio Marco Molesini, “l’effetto della pandemia è calato come una scure sulle presenze internazionali, delle quali sentiamo forte la mancanza. E gli esperti dicono che ci vorranno almeno un paio di anni per tornare ai livelli preCovid. Ma intanto possiamo rafforzare le nostre proposte sul mercato turistico interno, creando offerte appetibili per i nostri connazionali come lo è, appunto, Cortonantiquaria, che da sempre si è attestata fra le manifestazioni più importanti per gli appassionati e gli esperti del settore, che troveranno a Cortona quella bellezza che cercano. Anche a tavola!”.