La Confcommercio di Arezzo piange la scomparsa di un altro storico rappresentante di categoria. All’età di 86 anni ci ha lasciato Eraldo Picchi, per oltre 30 anni presidente dei panificatori aretini. Figura amata, stimata e rispettata da tutti per le sue qualità imprenditoriali e umane, “Il Picchio” – così si faceva chiamare con orgoglio – ha portato avanti la sua professione nel panificio di famiglia ad Indicatore.
Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Eraldo Picchi era una persona concreta, seria e sempre disponibile verso la “sua” categoria: tra le sue grandi iniziative da presidente va annoverato il progetto del “Pane delle quattro vallate aretine”, un disciplinare per regolare la produzione del pane del territorio; poi la battaglia per la liberalizzazione del prezzo del pane, prima calmierato dalla Prefettura, per sviluppare maggiore concorrenza e creatività fra le imprese. Tra i temi più cari aveva, inoltre, l’abolizione del lavoro obbligatorio domenicale per i panettieri, lui che, proprio per questo motivo, si era dovuto sposare di lunedì con l’amatissima moglie Tina. È stato, infine, uno dei grandi promotori della formazione continua per la categoria, lanciando decine di corsi per far crescere qualità e professionalità nel mondo della panificazione.
I funerali di Eraldo Picchi si sono svolti lunedì 25 novembre alle ore 15.00 nella chiesa di Santo Spirito, a Indicatore. Ai figli Marco e Tiberio le condoglianze da parte di tutta la Confcommercio aretina.