Nasce la Valdarno Bike Road, una grande rete di percorsi ciclabili che valorizza il Valdarno aretino e fiorentino dando nuova vita a strade secondarie di grande fascino, che attraversano borghi e paesaggi suggestivi a cavallo tra la piana dell’Arno, le dolci colline, i “canyon” delle Balze e le pendici del Pratomagno. L’obiettivo: attirare un turismo ecosostenibile creando positive ricadute economiche per tutte le attività turistiche e ricettive bike-friendly e non solo.
Il progetto, nato dall’idea di due imprenditori valdarnesi, Alessio Papi e Francesco Fabbrini, e subito sposato dalla Confcommercio, ha preso spunto dal crescente successo della Marzocchina, la ciclo storica che a settembre 2019 arriverà alla sua settima edizione. Un’esperienza positiva, che ha dimostrato l’altissimo interesse per il cicloturismo. Per il Valdarno, un’opportunità per affacciarsi al mercato turistico attuale con una identità ben definita. E, ovviamente, far crescere economia ed occupazione.
Per spiegare nei dettagli finalità e caratteristiche della “Valdarno Bike Road” è stato organizzato un incontro giovedì 20 giugno dalle ore 10.30 a Castelnuovo dei Sabbioni, nell’auditorium del Museo Mine (in via XXV Aprile). Proprio l’area mineraria dismessa sarà infatti uno dei punti di forza dei nuovi itinerari cicloturistici che presto saranno lanciati al pubblico.
La mattinata, aperta a tutti gli interessati, si aprirà con i saluti del sindaco del Comune Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, in veste di “padrone di casa”. Interverranno poi i presidenti delle delegazioni valdarnesi della Confcommercio Paolo Mantovani e Federica Vannelli, il direttore scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze Alessandro Tortelli, i promotori del progetto Valdarno Bike Road Alessio Papi e Francesco Fabbrini. Sarà presente anche Nicola Benini, sindaco del Comune di Bucine, ente capofila dell’Ambito Turistico del Valdarno, che avrà un ruolo importante nell’inserire la nuova proposta valdarnese nel pacchetto di offerte promosse e vendute a livello nazionale ed internazionale da Toscana Promozione Turistica, l’agenzia regionale che lavora al fianco dei territori per la costruzione e la promozione delle destinazioni e dei prodotti turistici territoriali. A portare una interessante case history è stato invitato poi Giovanni Morozzo, socio Ciclica srl, un’agenzia di comunicazione e consulenza strategica attiva su Milano e Firenze nel campo del marketing territoriale, dell’outdoor e del design, che ricerca idee e soluzioni innovative per la creazione di valore culturale, sociale e commerciale per brand e territori.
Nel complesso, dunque, un evento davvero da non perdere per chi è interessato a conoscere le strategie di sviluppo turistico del Valdarno.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Confcommercio con il patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, la collaborazione di Centro Studi Turistici, Museo Mine e Ciclica. Il progetto dell’area ciclabile è portato avanti anche con il patrocinio di Regione Toscana e Comuni di Bucine, Castelfranco-Pian di Sco, Cavriglia, Laterina-Pergine Valdarno, Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini.