Conoscere la Valdichiana, commercianti a lezione di bellezza





















I commercianti di Lucignano e Monte San Savino studiano per diventare ambasciatori di bellezza. L’idea è della Confcommercio, che in collaborazione con l’associazione Aion Cultura ha organizzato due giornate formative per aiutare gli imprenditori a conoscere meglio i tesori storico-artistici presenti nelle due cittadine. L’obiettivo è metterli in grado di promuovere meglio il territorio ai loro clienti, soprattutto ai turisti che vengono da fuori, ai quali potranno dare anche qualche suggerimento sulle cose da fare e da vedere.


Il primo incontro formativo è dedicato a Monte San Savino. L’appuntamento è alle ore 14,30 nella sala del consiglio comunale, dove gli operatori saranno ricevuti dalla sindaca Margherita Scarpellini e dal responsabile di Confcommercio per la Valdichiana Carlo Umberto Salvicchi. Di seguito visiteranno insieme agli esperti di Aion il Palazzo comunale con il suo giardino pensile, capolavoro dell’architettura cinquecentesca, la Sinagoga, il Cassero con il suo museo della ceramica, la chiesa di Santa Chiara con le robbiane e la Pieve.


Martedì 11 dicembre il mini-corso si sposta a Lucignano. Anche qui gli “allievi” alle ore 14.30 saranno accolti dal primo cittadino, la sindaca Roberta Casini, poi visiteranno il palazzo comunale, il museo dove è conservato il famoso “Albero d’Oro”, la Collegiata, la chiesa di san Francesco e la chiesa della Misericordia.


La partecipazione alle due giornate è gratuita e riservata a quanti lavorano a stretto contatto con i turisti, dai commercianti agli operatori di pubblici esercizi e strutture ricettive. Per iscriversi basta contattare la delegazione Confcommercio, tel. 0575 603231, oppure scrivere a stefano.scricciolo@confcommercio.ar.it.


“Dopo aver esplorato Cortona e Castiglion Fiorentino nel 2017, quest’anno abbiamo deciso di concentrarci su altre due perle della Valdichiana, Monte San Savino e Castiglion Fiorentino”, spiega il responsabile di zona della Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi, “sapersi innamorare del posto in cui si vive e lavora è importante per trasmettere ai clienti l’affetto per la nostra terra e far venire ai turisti la voglia di stare più a lungo o di tornare. Il territorio rappresenta un valore anche per il marchio aziendale, a patto di saperlo mettere a frutto”.













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