Pezzi unici del valore di diverse migliaia di euro, come l’anello in oro giallo con pietre preziose lavorate a mo’ di piccolo giardino fiorito, rigorosamente “made in Italy”. Poi orologi da veri intenditori come l’Eberhard Scafograf 300. E ancora collane di perle, bracciali, orecchini d’oro in stile antico.
Sono alcuni dei pezzi di pregio che sarà possibile ammirare, ed acquistare, ad Arezzo nella mostra-mercato “Gioiello in vetrina”, in programma sabato 1 e domenica 2 aprile nel chiostro della Biblioteca in via dei Pileati, in concomitanza con la Fiera Antiquaria.
Oltre agli oggetti più rari e preziosi, gli espositori coordinati dalla Confcommercio aretina (che ha realizzato l’iniziativa insieme a Federpreziosi con il patrocinio del Comune di Arezzo, la collaborazione tecnica di Arezzo Fiere e Congressi e il contributo di GP Motors), porteranno anche gioielli delle ultime collezioni e alta bigiotteria per soddisfare le più diverse esigenze di gusto e di portafoglio. L’ingresso è libero e gratuito. Gli stand resteranno aperti nei due giorni con orario continuato dalle 9 alle 19.
L’inaugurazione ufficiale della mostra-mercato è fissata alle ore 12 di sabato 1 aprile alla presenza della senatrice Donella Mattesini, del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, dell’assessore alle attività produttive Marcello Comanducci, del presidente di Federpreziosi Toscana Roberto Duranti e della vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei.
Il taglio del nastro coinciderà con l’avvio dei laboratori di sbalzo del maestro orafo Carlo Badii e di affresco della restauratrice Laura Ghezzi, che concluderanno i loro lavori domenica pomeriggio. La loro presenza è inserita all’interno del programma di collaterali della terza edizione della mostra, curate dall'Associazione La Staffetta. Nel pomeriggio di domenica ci saranno anche le visite guidate alla città, con partenza dal Chiostro alle 14.30 e poi alle 16.30 (prenotazione obbligatoria al numero 3480077786). Inoltre, alle ore 18, il Chiostro ospiterà anche una degustazione gratuita di vino biologico del Podere Pomaio Green Winery, giovane azienda vitivinicola dell’aretino.
L’allestimento floreale di “Gioiello in vetrina” è curato da Gardenar, mentre la vigilanza è affidata alla presenza discreta degli operatori di Ombra Security con la supervisione della Questura di Arezzo per la messa in sicurezza del Chiostro.
Dopo l’appuntamento di aprile, quest’anno Gioiello in Vetrina tornerà ad arricchire la Fiera Antiquaria di Arezzo nelle edizioni di giugno, settembre e dicembre.
