Giovedì 30 giugno si tiene a Sansepolcro la seconda edizione di “Quartiere in Festa”, la cena sotto le stelle organizzata dagli operatori in collaborazione con la Confcommercio per animare e valorizzare via XXV Aprile e via del Prucino, due arterie importanti a ridosso del centro storico, in zona Porta Fiorentina.
L’appuntamento è per le ore 20.30 nei Giardini del Millenario, così battezzati a ricordo del millenario della città di Sansepolcro celebrato nel 2012. Uno spazio di gioco e tranquillità dedicato a bambini e famiglie, che la sera di giovedì 30 assumerà una veste particolare e più “mondana” aprendosi a musica, spettacoli e gastronomia.
A tenere banco sotto le stelle non sarà infatti solo la cena, con le ottime proposte culinarie delle attività del quartiere, ma anche altri eventi particolarmente suggestivi, a partire dall’esotica esibizione di danza del ventre del gruppo Yalla Rays Dance Company e dallo spettacolo del fuoco curato da “The sound of Fire”. Colonna sonora della serata sarà la musica di Vincenzo e Barbara. Previsto anche un concorso a premi a scopo benefico e, tra le ulteriori sorprese, la presenza del giovane cantautore biturgense Ed Menichella, che di recente ha collaborato con Jovanotti.
“L’iniziativa, chiamata anche “la cena del Campino”, ha avuto una prima edizione nell’estate scorsa ed il successo è stato tale che i commercianti del quartiere hanno voluto replicarla assieme alla Confcommercio, che non ha esitato a sostenerli di nuovo”, racconta il presidente della delegazione Valtiberina di Confcommercio Avio Ricci. “La scelta della data è caduta sul giovedì per evitare la concomitanza con altri eventi che con l’inizio dell’estate hanno preso il via a Sansepolcro nel fine settimana”.
“È positivo vedere come i commercianti dell’area si siano mobilitati per far vivere il loro quartiere, offendo a residenti e visitatori un’occasione in più per passare qualche ora piacevole in compagnia”, sottolinea il presidente Ricci, “è un’ulteriore dimostrazione di come il commercio nei nostri centri sia la spina dorsale della socialità. Speriamo sia un esempio contagioso per altre realtà”.