Con il D.L. 65/2021 decreto c.d. “Riaperture-bis” a partire da martedì 15 giugno, anche in zona gialla tornano a essere consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, alla duplice condizione che:
- siano rispettate le specifiche misure di prevenzione stabilite nei protocolli e nelle linee guida di settore
- i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all’art. 9 del D.L. n. 52/2021 c.d. “Riaperture”
Quanto all’obbligo di possesso delle certificazioni verdi è bene precisare che questo si applica anche nelle Regioni collocate in zona bianca (nelle quali tali eventi risultano già consentiti).
In merito invece alla concreta gestione degli ingressi agli eventi, la norma non definisce con chiarezza chi debba essere il soggetto preposto alla verifica del possesso di una delle certificazioni verdi.
Tale verifica, anche in considerazione delle implicazioni sul trattamento delle informazioni ivi contenute, non dovrebbe competere all’organizzatore/esercente, bensì alle sole autorità di pubblica sicurezza, come afferma un chiarimento del Ministero della Salute.
In attesa di più specifiche indicazioni da parte del ministero competente, Fipe Confcommercio suggerisce agli organizzatori/gestori dell’evento di informare gli ospiti circa l’esistenza di tale obbligo, facendo sottoscrivere ai partecipanti una dichiarazione in cui si afferma di essere a conoscenza della suindicata prescrizione.
Tale dichiarazione potrebbe essere inserita nel documento che gli invitati sottoscrivono per consentire la conservazione dei propri dati per un periodo di 14 giorni, in ottemperanza all’obbligo di cui alle linee guida.
Le imprese interessate possono contattare la segreteria Fipe Confcommercio di Arezzo per richiedere la modulistica predisposta allo scopo, telefonando ai numeri 0575 350755 -46 (Cristiano Beligni) o scrivendo alla mail cristiano.beligni@confcommercio.ar.it
