Green Pass o certificazione verde, qualche chiarimento





















Il  Green Pass è la “certificazione verde”, prevista dall’articolo 9 del DL 52/2021, che dimostra di essere stati vaccinati o di essere guariti dal Covid-19 o di essersi sottoposti a tampone con esito negativo.


COME SI OTTIENE (DL 52/2021, art. 9)


Viene rilasciato dopo il vaccino, dopo aver superato la malattia oppure dopo aver effettuato un test molecolare o antigenico rapido. Sono validi anche i certificati cartacei o rilasciati dalle Regioni.


A COSA SERVE


Grazie al Green Pass si potrà circolare in Italia tra zone rosse e arancioni.


Dal 15 giugno, invece, darà la possibilità di partecipare alle cerimonie.


QUANTO DURA:


9 mesi – con il certificato vaccinale, anche con una sola dose,


6 mesi - se si è guariti dal Covid,


48 ore - con tampone ad esito negativo.


A CHI VA ESIBITO


Alle forze dell'ordine,  dal 15 giugno agli organizzatori di eventi.


ATTENZIONE: le strutture ricettive non devono chiedere certificati né autocertificazioni sulla salute ai clienti. Per conservare le temperature rilevate, devono averne esplicita autorizzazione in quanto trattasi di dati sensibili.


IN FUTURO


È attesa una versione digitale (Qr code scaricabile sulle App IO o Immuni).


Dal 1° luglio sarà assorbito dal Green pass europeo.


 Allo studio in uso del certificato verde per eventi sportivi, fieristici e concerti.


Per assistenza o informazioni contatta la responsabile Laura Lodone allo 0575 350755 o invia una mail a laura.lodone@confcommercio.ar.it.













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