TURISMO AD AREZZO, VERSO IL TUTTO ESAURITO PER IL PRIMO FINE SETTIMANA DEI MERCATINI NATALIZI





















Arezzo, 14 novembre 2018 - Sarà un ottimo fine settimana quello che si prepara per gli operatori turistici aretini. Secondo la Confcommercio le strutture alberghiere della città viaggiano ormai intorno all’85-90% di occupazione. E anche Airbnb segnala un’occupazione media dell’85% per il comparto extralberghiero. Il tutto esaurito sembra quindi davvero dietro l’angolo.


Prende dunque avvio sotto i migliori auspici la grande macchina della Città del Natale, che sabato 17 novembre sarà inaugurata ufficialmente all’interno del Villaggio Tirolese realizzato da Confcommercio in piazza Grande.


“Il fermento portato dalle iniziative di Natale si fa già sentire in città”, sottolinea la vicedirettrice della Confcommercio aretina Catiuscia Fei, “sabato e domenica aspettiamo anche i primi gruppi organizzati, oltre agli individuali che in questi giorni stanno chiamando continuamente i nostri uffici per informarsi su mercatini, Casa di Babbo Natale e le altre attrazioni. Sul buon risultato della ricettività in questo primo fine settimana influirà anche il Concorso Polifonico nazionale con i suoi partecipanti. Ma l’offerta di eventi natalizi resterà il piatto forte del turismo aretino da ora al 6 gennaio”.


In effetti, da quando, nel 2015, è nato il Villaggio tirolese e si è aperta la ‘stagione’ della Città del Natale, le presenze in città ultimi due mesi dell’anno sono aumentate di diversi punti percentuali. Lo dimostra, dati alla mano, la responsabile dell’area turismo della Confcommercio Laura Lodone: “nel 2014, senza eventi natalizi, gli alberghi aretini hanno chiuso il mese di novembre con un tasso di occupazione del 44%, dicembre con il 33,6 e gennaio 2015 con il 31%. Nel 2017, dopo tre anni di Città del Natale e Mercatino di piazza Grande, hanno chiuso il novembre a quota 58%, con un incremento di ben 14 punti percentuali; il dicembre a 47,1% (+13,5%) e il gennaio 2018 a 43,9% (+12,9%)”.


Anche quest’anno il cartellone di eventi che animerà la città fino all’Epifania farà la differenza: “le prospettive anche per il Capodanno sono ottime”, anticipa la responsabile di Confcommercio, “ma è ancora presto per fare bilanci, perché questi movimenti turistici interessano quasi esclusivamente il mercato domestico, la finestra di prenotazione è quindi ristretta e legata a fattori contingenti come le condizioni meteo, che quindi avranno l’ultima parola”.


Pare certo, fin da ora, l’incremento di almeno tre punti percentuali dell’occupazione alberghiera a novembre 2018 rispetto al novembre 2017. “La crescita sarà forse più contenuta a dicembre, quando gli arrivi si fermeranno nei giorni a ridosso del Natale per ripartire dopo il 27, ma potrebbero esserci buone sorprese”, anticipa, “a gennaio i risultati saranno ovviamente più contenuti perché si parla di un arco temporale ristretto, compreso fra l’1 e il 6”.


Scendendo nel dettaglio dell’analisi di Confcommercio “sono i fine settimana ad incidere sul risultato di questi tre mesi, perché nei giorni feriali si respira la stessa calma di sempre. Del resto in questo periodo dell’anno il turismo business rallenta e quello “leisure” si sposta in altre destinazioni come la montagna”, spiega Laura Lodone. Per quanto riguarda nello specifico questo primo fine settimana nel segno del Natale, se di sabato gli alberghi hanno il tutto esaurito a portata di mano, di venerdì hanno già il 70-75% di camere prenotate: “segno che molti turisti, quasi tre su quattro, si fermeranno almeno due notti”.


La crescita a due cifre dell’occupazione alberghiera di questi ultimi anni non lascia dubbi sulla validità della “ricetta natalizia” messa in piedi per animare mesi notoriamente di grande fiacca per tutti”, sottolinea la vicedirettrice della Confcommercio Catiuscia Fei, “dobbiamo quindi costantemente migliorare e ampliare le nostre proposte, perché ne benefici una parte sempre più ampia della città e delle sue imprese. Già ora è un grandissimo risultato per Arezzo essere stata inserita fra le mete più gettonate dell’Avvento per il centro Italia. Le persone che arriveranno qui non mancheranno di girare l’intero centro storico. L’auspicio è che già per il Natale 2019 possano nascere proposte di qualità in più aree, in modo da differenziare e regolare meglio i flussi”.


 













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