Turismo, ecco le regole per le strutture ricettive





















È entrato in vigore in Toscana il nuovo regolamento di attuazione della legge regionale 86/2016. Per guidare gli operatori ad una migliore comprensione del testo, riepiloghiamo di seguito le principali novità da tenere presente, rimandando per un approfondimento al testo di legge.


 


- Vige l’obbligo per tutte le strutture ricettive di fornite le informazioni di cui all'allegato A sull’accessibilità a persone diversamente abili in tutti i canali commerciali e con apposita sezione dedicata nel sito.


- Vige l’obbligo per tutte le strutture ricettive di dotarsi di una cassetta del pronto soccorso contenente i materiali previsti dal DLGS 81/08. Necessario anche, qualora fosse richiesto dagli ospiti, fornire il nominativo di un medico per le circostanze non emergenziali (es. forme influenzali).


- Per i campeggi riforniti dall'acquedotto pubblico viene meno l'obbligo di stoccare l'acqua per l'approvvigionamento idrico; dovrà comunque essere predisposto un piano per la gestione emergenziale di eventuali carenze idriche.


- Tutte le strutture ricettive (ostelli compresi) dovranno fornire connessione wifi con due uniche eccezioni:


- nel caso che la connessione internet non sia tecnicamente realizzabile;


- nel caso che l’impresa sia definita "digital detox". In questo caso possono essere assenti, oltre che la connessione, anche gli apparecchi radio-televisivi, in deroga a quanto previsto dalle norme sulla classificazione. Il passaggio a digital detox dovrà essere oggetto di apposita comunicazione nel Comune del luogo ove si svolge l'attività.


 


- Gli affittacamere potranno installare distributori automatici di cibo e bevande (dopo aver effettuato la Scia in Comune)


- Nelle Cav i servizi comuni quali giardini e piscine non rientrano più tra i servizi centralizzati esclusi dalla norma.


- In caso di eventi culturali promossi dal Comune, le residenze d'epoca potranno essere aperte al pubblico e effettuare somministrazione di alimenti e bevande nel rispetto di quanto previsto dal Codice del commercio (Art. 50 comma 3) per la somministrazione temporanea.


- Poche le modifiche intervenute in materia di classificazione. La Regione Toscana ha infatti preferito attendere quanto sarà stabilito a livello nazionale con un accordo Stato-Regioni (in allegato, le classificazioni attualmente previste dalla legge).


 


L’area turismo della Confcommercio di Arezzo resta a disposizione per qualsiasi chiarimento al numero di telefono 0575 350755 o inviando una mail all'indirizzo laura.lodone@confcommercio.ar.it (chiedere della dottoressa Laura Lodone).

































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