La Commissione Finanze della Camera ha accolto l’emendamento presentato dal presidente Maurizio Bernardo su sollecitazione di Fnaarc-Confcommercio e teso a eliminare il carico dell’Irap non dovuta dai bilanci di oltre 200mila agenti di commercio.
“Il percorso per arrivare davvero all’obiettivo è ancora molto lungo”, avverte il presidente provinciale di Fnaarc-Confcommercio Arezzo Giuseppe Briganti, “ma comunque è un primo passo importante, oltre che un segnale di attenzione per la nostra categoria”.
Il provvedimento chiesto da Fnaarc potrebbe portare all’eliminazione dell’Irap per la gran parte dei 230mila agenti di commercio presenti in Italia: oltre 200mila, più dell’80%, avrebbe le condizioni necessarie a non pagare più l’imposta, perché svolge la sua attività in modo prevalentemente personale, quindi senza dipendenti ad eccezione di eventuali componenti dell’impresa familiare.
“Il principio della non applicabilità dell’Irap per l’agente di commercio che si trova in questa situazione è già stato riconosciuto da diverse sentenze della magistratura”, spiega il presidente della Fnaarc aretina, “speriamo quindi che l’emendamento diventi legge al più presto, con il parere positivo del Governo e l’approvazione nella Commissione di merito”.
“La nostra categoria muove il 70% del Pil ed è un ‘motore’ per l’economia del Paese. Il denaro che verrà risparmiato dagli agenti non più costretti a pagare l’Irap”, conclude il presidente Briganti, “potrà essere investito, ad esempio, nell’aggiornamento professionale e in altre cose che servano a migliorare i servizi offerti”.
Per restare informati in modo tempestivo sugli sviluppi dell’iter legislativo, è possibile contattare la Fnaarc-Confcommercio di Arezzo al numero di telefono 0575350755 marco.salvadori@confcommercio.ar.it.