Come prepararsi un futuro da cuoco





















Cuochi e aiuto cuochi sono tra le figure più ricercate sul mercato del lavoro in Toscana. Lo rivela una recente indagine di Fipe-Confcommercio, presentata a Firenze nel corso della manifestazione “Food and Wine in Progress”. E le scuole alberghiere, purtroppo, non sempre riescono a preparare i ragazzi come si deve. A mancare sono soprattutto la pratica e il confronto con quanto realmente accade in cucina.


Un gap che cerca di colmare l’Accademia del Gusto, la scuola di formazione per le attività ristorative e ricettive creata nel 2002 ad Arezzo dalla Confcommercio, che da quest’anno cambia sede, cresce e si rinnova.


La nuova location di via Newton 34, in zona Pratacci, offre uno spazio polifunzionale ampio e ben attrezzato per ospitare corsi ed esercitazioni pratiche legate al mondo del food. E nell’offerta formativa del 2017 c’è anche la nuova edizione del corso per cuoco: 900 ore, di cui 230 di stage nelle aziende, per diventare subito operativi nelle cucine di mense, ristoranti e aziende di catering.


“Questo corso è uno dei fiori all’occhiello della nostra attività formativa perché ogni volta l’80%” degli allievi riesce a trovare lavoro”, dice con orgoglio il direttore dell’Agenzia formativa della Confcommercio aretina Stefano Orlandi.


Tra gli argomenti delle lezioni figurano la cultura gastronomica e la selezione delle materie prime, le tecniche di cottura e la mise en place delle portate, l’abbinamento delle pietanze, la cura degli strumenti e dell’ambiente e molto altro ancora, comprese nozioni di marketing e organizzazione aziendale.


“Le lezioni hanno un taglio pratico che appassiona e i docenti sono veri professionisti del settore. In più, dal 2017 gli allievi avranno a disposizione una struttura ancora più efficiente”, sottolinea Orlandi, “la nuova Accademia del Gusto è infatti dotata di una cucina-laboratorio modello MasterChef, con venti postazioni singole disposte davanti alla postazione dello chef docente e dotate di tutti gli strumenti necessari per cucinare, e di un laboratorio modello ‘aula magna universitaria’, con trentacinque postazioni per osservare frontalmente le preparazioni del docente, riprese da una telecamera a circuito chiuso e trasmesse in un maxischermo”.


Per sapere di più sul corso di cuoco, e magari scoprire se si può usufruire delle agevolazioni disponibili per coprire il costo di iscrizione, basta contattare gli uffici della Confcommercio al numero di telefono 0575 350755 oppure scrivere a formazione@confcommercio.ar.it.













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