Imprese ed enti pubblici insieme per il turismo aretino





















Parte mercoledì 4 maggio “Dal territorio al prodotto”, il progetto messo in piedi dalla Confcommercio aretina per insegnare ad imprenditori turistici e operatori delle amministrazioni pubbliche a lavorare insieme per creare un vero e proprio “prodotto Arezzo e provincia” destinato al mercato turistico nazionale ed internazionale.



Il progetto, allo stesso tempo formativo e progettuale, è gratuito grazie al contributo della Camera di Commercio e si avvale della supervisione di un esperto riconosciuto del marketing turistico e territoriale, il professor Stefano dall’Aglio, amministratore unico e direttore operativo di Econstat srl. 


Il percorso si divide in tre incontri (4, 18 e 25 maggio) che si terranno presso la sede aretina di Confcommercio, in via XXV Aprile 12, dalle ore 14.30 alle 18.30, ai quali se ne aggiungerà a giugno un quarto personalizzato per ogni azienda o Amministrazione che ne farà espressamente richiesta.


“Questi incontri sono aperti gratuitamente a tutti gli imprenditori del settore ma anche, e direi soprattutto, a quanti nelle amministrazioni pubbliche hanno il compito di coordinare le attività del turismo”, sottolinea la responsabile dell’area turismo di Confcommercio Laura Lodone. “L’idea è di mettere a confronto pubblico e privato per trovare un modello di governance territoriale condiviso e arrivare a realizzare un vero “prodotto turistico” aretino. Ovvero, non più un elenco scollegato e confuso di luoghi da vedere e cose da fare, ma un vero e proprio insieme di esperienze che permettano al turista di vivere un’esperienza completa durante il suo soggiorno”.


“A chi non è del settore possono sembrare solo parole, ma la differenza è sostanziale”, spiega Laura Lodone, “un esempio per tutti: nella nostra provincia l’itinerario legato a Piero della Francesca non è ancora un prodotto turistico, con buona pace di quanti vorrebbero che l’arte rinascimentale trainasse le nostre performance. Questo perché c’è frammentazione della gestione dei musei, negli orari di apertura, nei collegamenti viari, perfino nei siti di informazione”.



Secondo la Confcommercio, alla luce dei recenti sviluppi legislativi, creare un vero “prodotto” è ora un obbligo per la provincia di Arezzo, se non vuole perdere occasioni preziose di sviluppo economico. “La legge regionale sul turismo 42/2000 sta per essere riformata. Tra le novità più importanti, c’è il fatto che i territori saranno chiamati ad organizzarsi in modo autonomo e spontaneo per presentare a Toscana Promozione prodotti omogenei da commercializzare e promuovere attraverso i canali della Regione. Chi non lo fa, rimane escluso dalla promozione turistica regionale”, spiega la referente del turismo di Confcommercio. “È dunque una chiamata alla responsabilità a cui anche le imprese aretine, oltre alle amministrazioni, devono arrivare preparate”.


La prima cosa da fare è trovare un metodo di lavoro per ideare, creare e gestire insieme dei veri “prodotti turistici”. Da qui, l’idea del percorso formativo "Dal territorio al prodotto" coordinato da Stefano Dall’Aglio. “Imprenditori ed attori istituzionali del territorio saranno divisi in quattro differenti squadre di lavoro. Poi, ognuno potrà accedere gratuitamente ad un consulenza specialistica di marketing”.


Per iscriversi, basta contattare la Confcommercio di Arezzo al numero di telefono 0575350755 oppure scrivere a laura.lodone@confcommercio.ar.it.













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