È stato ufficialmente istituito il tavolo di confronto tra l’Amministrazione comunale di Arezzo e le associazioni di categoria, con l’obiettivo di seguire da vicino l’evoluzione del cantiere di via Fiorentina e affrontare insieme le criticità che stanno vivendo le imprese della zona.
La Confcommercio aretina, che ha partecipato all’incontro, accoglie positivamente la formalizzazione di questo strumento di dialogo e ne sottolinea l’importanza: il tavolo sarà un punto di riferimento costante per dare voce ai commercianti e monitorare l’impatto dei lavori sulle attività economiche. "Un impegno che portiamo avanti con determinazione, nella consapevolezza che i disagi vissuti oggi – pur legati a un’opera pubblica necessaria e strategica – richiedono risposte tempestive, ascolto e collaborazione", spiega il direttore aggiunto Catiuscia Fei.
“Siamo consapevoli – prosegue Catiuscia Fei – che l’intervento su via Fiorentina, una delle opere più significative degli ultimi anni, migliorerà sensibilmente la viabilità urbana una volta completato. Ma nel frattempo è fondamentale non lasciare sole le attività economiche che operano in quell’area e che stanno affrontando difficoltà concrete legate all’accessibilità, alla comunicazione e alla visibilità”.
Durante l’incontro sono stati affrontati temi cruciali come una segnaletica più efficace, la necessità di una comunicazione chiara ai cittadini sul fatto che via Fiorentina resta accessibile e che le attività commerciali sono aperte, nonostante i cantieri. Si è discusso anche di soluzioni viabilistiche complementari che possano alleggerire l’impatto del cantiere senza rallentarne i lavori.
“Un intervento strategico e imponente come questo genera dei momenti di difficoltà a commercianti e imprenditori ed è nostra precisa volontà valutare insieme alle categorie e ai rappresentanti possibili interventi che possano rendere meno complicata questa situazione”, ha assicurato il vicesindaco Lucia Tanti “così come per via Romana anche per via Fiorentina vale il principio che lavori pubblici e lavoro privato possano e debbano trovare momenti di confronto e partecipazione. Oltre a questo contatto costante, che non ha presunzione di risolvere tutti i problemi, ma ha il compito di affiancarci in questa fase, c’è la presa d’atto di un cantiere che sta lavorando in maniera costante nel rispetto del crono programma anche grazie alla scelta di portare avanti interventi paralleli finalizzati ad una efficacia maggiore, questo nel rispetto prioritario anche dei lavoratori in una fase particolarmente critica per le alte temperature che tutta l’Italia sta registrando in questo periodo”.
Confcommercio continuerà a farsi portavoce delle esigenze degli imprenditori del quartiere, sollecitando interventi pratici e strategie di supporto mirate. Il confronto sarà costante, e l’Associazione garantirà la propria presenza a ogni aggiornamento per segnalare le criticità emergenti, proporre soluzioni condivise e accompagnare le imprese fino alla fine dei lavori.
“Il tavolo di confronto – concludono da Confcommercio – non risolve da solo tutte le difficoltà, ma rappresenta un passo importante verso una gestione partecipata e più consapevole del cambiamento. Siamo qui per ascoltare le imprese, sostenerle e fare in modo che la loro voce arrivi con forza a chi decide”.