Dal 9 gennaio 2025 (ore 14:00) al 10 febbraio 2025 (ore 24:00), i soggetti che hanno già presentato la “Comunicazione per l’accesso” al bonus pubblicità per l’anno 2024 possono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari effettuati”. Questo passaggio è necessario per il riconoscimento del credito d’imposta, come previsto dall’ articolo 57-bis del Dl n. 50/2017.
La dichiarazione sostitutiva deve essere trasmessa telematicamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, accedendo alla sezione “Servizi” nell’area riservata. Per l’accesso sono richieste le credenziali SPID, CNS, CIE, o, nei casi previsti, quelle Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia.
L’agevolazione è rivolta a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali e consiste in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati su stampa quotidiana e periodica, anche online.
Per accedere al bonus, l’importo degli investimenti pubblicitari realizzati deve superare di almeno l’1% gli analoghi investimenti dell’anno precedente.
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24 inviato telematicamente, utilizzando il codice tributo 6900.
1. Comunicazione iniziale:
Dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si richiede l’agevolazione, va presentata la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, indicando i dati relativi agli investimenti pianificati o già effettuati.
2. Dichiarazione sostitutiva:
Entro il periodo indicato dell’anno successivo (9 gennaio - 10 febbraio 2025 per gli investimenti 2024), è necessario inviare la “Dichiarazione sostitutiva”, che certifica la realizzazione degli investimenti comunicati inizialmente e il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa.
Nota: Quest’anno, il termine per la dichiarazione sostitutiva è stato prorogato al 10 febbraio 2025, poiché il 9 febbraio cade di domenica.
Pubblicazione dei beneficiari
L’elenco dei soggetti ammessi sarà consultabile sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.