Formazione a distanza, video conferenze e chat multiple: ecco come cambia il lavoro di Confcommercio in tempo di Covid-19





















La Confcommercio di Arezzo prosegue a distanza anche la sua attività formativa, oltre a quella sindacale e di assistenza tecnica agli associati. L’Agenzia Formativa ha infatti ripreso a cadenza regolare le lezioni dei corsi già avviati in aula prima dell’inizio del lockdown". 


“Abbiamo trasferito le nostre lezioni dall’aula fisica all’aula virtuale del web, come sta avvenendo nella scuola pubblica con la didattica a distanza”, spiega il direttore dell’Agenzia Formativa di Confcommercio Stefano Orlandi. “Ogni allievo si collega al docente dalla propria abitazione e condivide con lui lo schermo da remoto, per cui può seguire non solo quello che dice ma anche le sue presentazioni a video. È un sistema di grande praticità, che non escludiamo di mantenere anche dopo perché permette ai nostri utenti di non perdere tempo con gli spostamenti e, superato l’impatto iniziale, anche i più scettici ne apprezzano l’utilità”.


I primi corsi a ripartire sono stati quelli relativi alla formazione obbligatoria. “Igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, igiene degli alimenti, antincendio, responsabile del servizio di prevenzione e protezione”, elenca Orlandi, “su questi argomenti gli operatori hanno l’obbligo di formarsi e tenersi aggiornati, per cui non ci potevamo permettere di interrompere il servizio”.


Ma stiamo portando avanti anche i corsi per diventare agente di commercio e agente immobiliare, poi quelli legati alle tecniche di comunicazione, all’accoglienza del cliente, al web marketing e alle strategie social, utilissimi in tempi di Covid, in cui tutti sono sulla rete. Insomma, il mondo va avanti e chi non si aggiorna rischia di fermarsi. La nostra vuole essere anche una iniezione di ottimismo e fiducia per gli imprenditori, così provati in questo momento difficile”, sottolinea il direttore dell’agenzia formativa di Confcommercio.


Restano per ora fermi i percorsi formativi che hanno bisogno di un laboratorio pratico e della compresenza di docenti e allievi. “Per esempio, è per ora in stand by l’attività dell’Accademia del Gusto, la nostra scuola per la ristorazione, dove la didattica per essere efficace ha bisogno della sperimentazione pratica. Ma stiamo studiando nuove modalità di apprendimento per percorsi specifici, qualcosa che si possa fare anche a distanza, magari sperimentando nelle cucine della propria attività”. 


Le aule virtuali di Confcommercio sono organizzate all'insegna dello slogan "distanti ma uniti". “Il numero degli allievi resta limitato, in modo che il docente possa interagire con ognuno di loro. Ci sono precisi calendari e metodologie da seguire, insomma la didattica non risente per nulla del fatto di non condividere più lo stesso luogo fisico. Anzi, per certi versi si è più concentrati, motivati e si ottimizza il tempo a disposizione”, assicura Orlandi.


“Quel che è chiaro è che l’emergenza sanitaria ha impresso un’accelerazione fortissima ai processi di innovazione tecnologica, impensabile solo un mese fa”, interviene il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “comunque si evolverà la situazione, la mia convinzione è che niente sarà più come prima: anche i più refrattari al cambiamento, quelli che finora non avevano né sito internet né profilo social aziendale, ora capiscono che o ci si adegua o si perde il passo. Dobbiamo ripartire da qui, da questa convinzione. La nostra associazione di categoria si è adeguata subito, tra formazione a distanza, videoconferenze, dirette sui social, smartworking, chat multiple: tutto per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e dei soci, ma allo stesso tempo continuare a fornire agli associati i servizi di cui ora hanno bisogno più che mai, come la consulenza su credito e temi legali. Questo sta facendo la differenza perché ci consente di essere presenti sempre al fianco degli imprenditori e dei professionisti che rappresentiamo. Fino a qualche tempo fa avremmo avuto timore a spingere troppo su questo filone digitale, per non lasciare indietro qualcuno, ma adesso non c’è altra scelta. Invito quindi chi non si sentisse adeguatamente preparato a questa overdose di tecnologia a contattarci: lo possiamo guidare in questo cambiamento. Nessuno deve restare indietro”.


 Ecco di seguito alcuni dei prossimi corsi in calendario per gli imprenditori aretini, anche gratuiti grazie al finanziamento del Fondo For.Te. e degli Enti Bilaterali E.Bi.Tosc. ed E.B.T.T. (consultare anche il sito www.formazioneconfcommercioarezzo.it). Per informazioni e iscrizioni, contattare l’Agenzia formativa della Confcommercio aretina al numero di telefono 0575 350755 o scrivere a formazione@confcommercio.ar.it.


 



  • Haccp Igiene degli alimenti

  • Antincendio rischio basso

  • Responsabile del servizio di prevenzione e protezione

  • Formazione/Informazione lavoratori

  • Agenti di commercio

  • Agenti immobiliari

  • Tecniche di comunicazione (emozioni nella vendita)

  • Creazione e gestione di eventi

  • Accoglienza del cliente settore ristorazione

  • Comunicazione aziendale 

  • Web marketing e strategie social ai tempi del Coronavirus

  • Aggiornamento settore social.













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