Arrivano in provincia di Arezzo tredici nuovi professionisti dell’accoglienza turistica. Sono i giovanissimi allievi del corso di formazione professionale organizzato dalla Confcommercio aretina con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo.
Un traguardo conquistato a pieni voti dopo un lungo e impegnativo percorso di preparazione, iniziato quando ancora avevano solo 16 o 17 anni: 2.100 ore di lezione distribuite nell’arco di due anni, fra teoria in aula, prove pratiche e stage aziendali per acquisire esperienza operativa nel settore della ricettività e dei servizi turistici. Poi, la settimana scorsa, l’esame finale e il conseguimento del “diploma”, che ora certifica a livello europeo le loro competenze acquisite.
Ma per molti di loro è arrivato un traguardo ben più importante: il primo contratto di lavoro. Resteranno infatti a collaborare nelle stesse aziende dove hanno svolto lo stage, in maggioranza alberghi, residence e società di gestione museale, dove si occuperanno dell’accoglienza dei clienti, dell’acquisizione di prenotazioni, della gestione dei reclami e dell’espletamento delle attività di segreteria.
Questi i nomi degli allievi qualificati: Diana Marina Antemir, Yasmine Caroline Anunciacao, Marcos Buonfiglio, Ashif Chowdhury, Karla Johanna Contreras Rodriguez, Edison Gjonaj, Carmine Grottola, Giovanni Izzo, Antonio Izzo, Albion Kasimi, Yevgeniya Kvasnyuk, Filippo Peruzzi e Viola Saracini.
“Il corso per addetto all’accoglienza”, spiega il direttore dell’area formazione della Confcommercio aretina Stefano Orlandi, “era rivolto ai cosiddetti “drop out”, ovvero minorenni tra i 16 e i 18 anni in obbligo formativo che avevano però abbandonato gli studi. Per loro, come per noi, è stata una bella sfida, perché dovevamo trovare modelli formativi un po’ diversi da quelli offerti dalla scuola. Ecco quindi l’idea di integrare alle docenze più classiche quelle di professionisti del settore, che portavano in aula la loro esperienza e tante casistiche che hanno consentito di rendere più viva ogni materia. Oggi possiamo dire di essere molto orgogliosi di questi ragazzi, che si sono rimessi in gioco studiando e lavorando per costruirsi un futuro professionale. C’è chi ha iniziato già a lavorare, con contratti di varia tipologia; alcuni stanno meditando di tornare sui banchi di scuola, a settembre prossimo, per riprendere gli studi superiori e arrivare alla maturità, grazie al fatto che la frequenza del corso gli permette di accedere direttamente al terzo anno. A tutti loro auguriamo tanta fortuna e una carriera brillante”.
La Confcommercio aretina non è nuova ai percorsi formativi destinati ai giovani: “abbiamo proposto varie edizioni di questo corso per addetti all’accoglienza, sempre con ottimo successo. Poi abbiamo organizzato anche vari corsi per mastro macellaio, cuoco, cameriere, addetto alle vendite, pizzaiolo, sempre con un taglio operativo che ha poi permesso ai partecipanti di presentarsi con le carte in regola nel mondo del lavoro. Ci sono corsi al termine dei quali oltre l’80% degli allievi ha trovato un’occupazione. Per noi la soddisfazione più grande”, sottolinea il direttore dell’area formazione Stefano Orlandi.