La domanda per il Bonus asilo nido dovrà essere presentata entro il 31 dicembre 2024 da una di queste figure:
Il Bonus asilo nido, che vale anche in caso di adozione, spetta fino al compimento del terzo anno di età del minore e può essere richiesto:
Nel caso in cui il bambino compia i 36 mesi nel corso dell’anno, il contributo è erogato esclusivamente a copertura delle rette pagate da gennaio ad agosto 2024.
Chi richiede il contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili, ai fini del rimborso dovrà allegare la documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga) contenente tutte le seguenti informazioni:
Nel caso di domanda di contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione, dovrà essere invece allegata un’attestazione, rilasciata da un pediatra, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica. La documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, dovrà essere inviata entro e non oltre il 31 luglio 2025.
Bonus asilo nido 2024: misura
Gli importi del Bonus asilo nido 2024, pagato a partire dal 2 aprile, variano in base all’ISEE dichiarato (o non dichiarato) nel seguente modo:
Il bonus prevede inoltre importi maggiorati per i nuclei familiari di cui facciano parte nuovi nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, e con almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni.
Occorre precisare che il Bonus asilo nido non può superare l’importo mensile della retta scolastica o della spesa per l’assistenza domiciliare al minore. Inoltre, chi è già percettore dell’Assegno Unico e Universale ha diritto anche al Bonus asilo nido, ma non alla detrazione del 19% delle spese scolastiche in dichiarazione dei redditi per eventuali somme non coperte dal bonus.
Il contributo previsto verrà erogato con le modalità di pagamento indicate nella domanda.
Se il richiedente dovesse risultare irreperibile negli archivi dell’Istituto, la disposizione di pagamento non verrà emessa e la rata spettante verrà messa in stato “contestata”. Tale situazione sarà comunicata ai contatti e-mail e SMS indicati dal cittadino nella domanda.
Il Patronato 50&PiùEnasco grazie alla collaborazione con 50&PiùCaf, è a disposizione per la presentazione dell’Isee, utile ai fini della domanda per il Bonus asilo nido.