L’Inps ha fornito alle proprie sedi territoriali le istruzioni per la lavorazione delle domande di indennizzo per cessazione definitiva dell’attività presentate fino al 31 dicembre 2024.
Di questa particolare prestazione economica, concessa a soggetti che svolgono una determinata attività autonoma e che cessano di lavorare senza aver ancora raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia, abbiamo scritto qui.
Le sedi territoriali Inps che hanno già evaso le domande pervenute in data precedente questa finestra, possono quindi procedere a liquidare anche le richieste presentate in quest’ultima tranche.
Per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2025, invece, Inps si riserva di fornire indicazioni più avanti, quando avrà valutato l’andamento delle domande presentate per l’anno 2024 e monitorato gli oneri.