Il Bonus mamme è destinato a:
Nel 2025 e 2026 il bonus è riservato a lavoratrici madri con almeno 2 figli, fino al mese del compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo.
Dal 2027 in poi la misura interesserà le lavoratrici madri con almeno 3 figli, fino al mese del compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.
Il reddito o la retribuzione imponibile previdenziale non deve superare i 40.000 euro annui.
Sono escluse dal beneficio:
La decontribuzione al 100% introdotta nel 2024 e destinata alle lavoratrici dipendenti con almeno 3 figli è valida fino al 2026. Il Bonus mamme, invece, è strutturale e non ha una scadenza temporale.
Il beneficio sarà riconosciuto in una percentuale - attualmente non definita - che verrà stabilita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero delle Finanze mediante la pubblicazione di un decreto interministeriale disponibile entro trenta giorni dalla pubblicazione della Legge di Bilancio 2025.
Le lavoratrici che decidono di usufruire del Bonus mamme possono comunicarlo al datore di lavoro, indicando anche il numero di figli e i rispettivi codici fiscali.
In alternativa la lavoratrice madre può comunicare direttamente all’Istituto le informazioni relative ai codici fiscali dei figli tramite l’apposito applicativo web disponibile sul portale dell’INPS, di cui l’Ente renderà nota l’attivazione.
Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.