Proseguono a Firenze, in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, gli approfondimenti sui nuovi contratti collettivi nazionali firmati da Confcommercio.
Dopo gli eventi dedicati al CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi e al CCNL Sport, giovedì 18 luglio 2024 si parlerà del CCNL dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva e del turismo.
L’appuntamento si terrà dalle ore 9.30 alle 13 nel Grand Hotel Baglioni di Firenze, in piazza dell’Unità Italiana 6. È rivolto ai titolari di imprese del settore ma soprattutto ai professionisti che, come i consulenti del lavoro, li affiancano nella gestione dei rapporti di lavoro.
Ad introdurre l’argomento ci sarà, insieme al presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro Roberto Beconcini, il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, che nella veste di vicepresidente vicario di Fipe nazionale ha seguito in prima persona le trattative che hanno portato il 5 giugno scorso al rinnovo del contratto collettivo insieme alle organizzazioni sindacali dei lavoratori. Ad illustrare il nuovo CCNL in tutti i suoi aspetti, dall’aumento salariale alle novità su inquadramento e strumenti di welfare, sarà il responsabile del settore lavoro di Fipe Confcommercio Andrea Chiriatti.
Modera i lavori il direttore aggiunto della Confcommercio fiorentina Catiuscia Fei.
Sono previsti crediti formativi per i consulenti del lavoro che partecipano all’evento previa iscrizione alla segreteria dell’Ordine.
In Toscana sono circa 75mila (74.940) i lavoratori dipendenti da bar, ristoranti, mense, pizzerie e simili interessati dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore firmato da Fipe, la federazione italiana dei pubblici esercizi aderente al sistema Confcommercio e le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Si tratta del terzo Contratto di lavoro più applicato in Italia dopo quello del Terziario e del settore Metalmeccanico e interessa a livello nazionale oltre 300mila imprese e oltre un milione di lavoratori.
Tra le principali novità, l’aumento in busta paga di 200 euro a regime al 4° livello (in cinque step da giugno 2024 a dicembre 2027), il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, la revisione della classificazione e dell’inquadramento del personale, fermi dagli anni Novanta, e il rafforzamento delle normative in materia di diritti individuali, come le misure di contrasto alle violenze e alle molestie nei luoghi di lavoro e i congedi per le donne vittime di violenza. La durata sarà di tre anni e mezzo, con scadenza il 31 dicembre del 2027.