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Moda, saldi a rilento in provincia di Arezzo

In linea con l’andamento nazionale, anche ad Arezzo e nelle vallate non decollano gli acquisti, ma si attende una ripresa già dal prossimo fine settimana. Paolo Mantovani, presidente Federmoda Confcommercio Toscana: “finora pochi soldi e troppo caldo. Ma restiamo fiduciosi”.


I saldi invernali 2024 vanno a rilento anche in provincia di Arezzo. Secondo un primo riscontro condotto da Confcommercio sul territorio dopo i primi dieci giorni di shopping in saldo, il 55% dei negozi aretini di abbigliamento e calzature ha rilevato un calo, a fronte di un 35% che ha riscontrato un trend stabile e un 10% che ha registrato un leggero incremento delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il dato conferma peraltro la tendenza nazionale riscontrata da Federmoda. “Pochi soldi e troppo caldo, finora. Ma i saldi sono appena all'inizio – spiega il presidente di Federmoda Confcommercio Toscana Paolo Mantovani – l’arrivo del freddo ancora più intenso nei prossimi giorni potrebbe imprimere un’accelerata alle vendite di capi più pesanti, come giubbotti, maglioni e stivali, che in questa stagione sono rimasti un po’ indietro. Se invece arriva la pioggia, allora può essere un deterrente perché non invoglia ad uscire per fare shopping. Lo si è visto nel primo week end di saldi, rovinato dal meteo. Sono comunque fiducioso di recuperare un buon risultato, almeno in linea con l’inverno 2023 in quanto a volumi di fatturato. Per i consumatori si tratta pur sempre di una grande possibilità per acquistare articoli di stagione a prezzi estremamente competitivi. Ma è anche vero che la presenza di sconti e offerte varie, online e offline, durante tutto l’anno ormai ha drogato il mercato e spento un po’ l’entusiasmo per i saldi".

Nella città di Arezzo più della metà dei negozi ha riscontrato una frenata iniziale: lo confermano numerosi negozi di abbigliamento come Luciano Imbriani di via San Giovanni Decollato, che parla di “partenza peggiore rispetto al 2023”, e attività di Corso Italia come Primula di Laura Malatesti e Soul. Barbara Vichi di Moreno Calzature, invece, parla di “saldi in linea con l’anno scorso, con una clientela costante ogni giorno”. Buona partenza invece per Luisa Abbigliamento, nel quartiere di Pescaiola, mentre per Pierrot Calzature i saldi sono “altalenanti, con un netto miglioramento delle vendite nel weekend rispetto ai giorni infrasettimanali”.

Dalla categoria, intanto, si alza la richiesta sempre più pressante di una regolamentazione sugli “sconti selvaggi”: “le Istituzioni devono sostenere la presenza dei negozi di moda all'interno delle nostre città e la via della ripresa può passare lungo tre direttrici che Federazione Moda Italia ha indicato al tavolo nazionale della Moda – racconta  Mantovani -  un'Iva agevolata sui prodotti di moda, e in particolare su quelli Made in Italy, un bonus moda per l'acquisto di prodotti ecosostenibili e un canone di locazione commerciale concordato tra locatori e conduttori per ridurre il peso degli affitti".
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