Dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 - febbraio 2023 hanno presentato una domanda di Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell'erogazione d'ufficio della prestazione da parte dell’Inps,
senza dover presentare una nuova domanda.
Resta obbligatorio il
rinnovo dell’ISEE per poter usufruire dell’importo completo. Tuttavia, entro il 28 febbraio 2023 bisognerà completare alcune procedure per assicurarsi di ricevere l'assegno correttamente. In particolare, si dovranno comunicare eventuali cambiamenti dei propri dati e aggiornare l'ISEE presentando la DSU. In caso di ISEE non aggiornato, sarà erogato l'importo minimo dell'assegno unico.
Ricordiamo che si devono aggiornare e comunicare i propri dati, qualora essi siano stati modificati o variati, rispetto a quando è stata presentata la prima di domanda per Assegno Unico e Universale.
Occorre rendere nota la nascita di nuovi figli, la separazione, il compimento dei 18 anni da parte di un figlio, o anche un cambiamento dell'Iban su cui viene erogato l'assegno unico.
Ricordiamo che l'
Assegno Unico 2023, è rivolto a tutti coloro che hanno i requisiti, a prescindere dal proprio ISEE, anche se a un ISEE più basso corrisponde un importo di denaro maggiore.
L'Assegno Unico va da un minimo di 50 euro al mese per ogni figlio minorenne, per chi ha un ISEE al di sopra dei 40mila euro, fino ad un massimo di 175 euro al mese per ogni figlio minorenne per chi è nella fascia ISEE più bassa. Gli importi sono ridotti (da 25 a 85 euro al mese) per i figli maggiorenni.
Può fare richiesta all'INPS per l'Assegno Unico e Universale nel 2023 anche chi non l'ha mai ricevuto prima, o chi in passato l'ha richiesto ma ha visto la sua domanda non accolta.
Per chi fa domanda entro il 30 giugno 2023, l’Assegno Unico sarà erogato a partire da marzo di quest'anno – eventualmente riconoscendo gli arretrati per i mesi già passati.
Per le domande presentate dopo quella data, invece, l'erogazione dell'Assegno partirà dal mese successivo.
In breve:
- Chi sta già ricevendo l’assegno a febbraio 2023 e il nucleo familiare non è variato non deve presentare una nuova domanda, ma solo l’ISEE entro il 30 giugno 2023.
- Chi sta già ricevendo l’assegno a febbraio 2023 e il nucleo familiare è variato, deve adeguare la domanda e presentare l’ISEE entro il 30 giugno 2023.
- Chi non sta ricevendo l’assegno unico a febbraio 2023, deve presentare una nuova domanda entro il 30 giugno 2023 per ricevere gli arretrati da marzo 2023. Nel caso di presentazione oltre il 1° luglio, invece, la prestazione decorrerà dal mese successivo e non si avrà diritto agli arretrati.
- Chi non presenta o non aggiorna l’ISEE percepirà gli importi minimi previsti dalla normativa.
Importi per fasce ISEE 2022/2023
In tutte le ipotesi di erogazione dell’Assegno Unico, tanto d’ufficio quanto a seguito di nuova domanda, sussiste sempre l’onere di procedere alla presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’anno 2023 “
per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi più elevati dell’Assegno Unico e Universale sulla base dell’attestazione ISEE 2023” e di quanto previsto in tema di maggiorazioni.
Il
Patronato 50&PiùEnasco è a tua disposizione per fornirti la consulenza e l’assistenza necessarie per tutte le prestazioni di natura previdenziale.
Informazioni
50&Più Enasco Arezzo: Enrica Tironi
Tel. 0575 354292
Mail. e.tironi@enasco.it