Il Bonus consiste in un aiuto in denaro, che viene erogato sotto forma di rimborso delle spese sostenute, a favore dei genitori di figli nati, affidati o adottati fino a 3 anni di età.
Il Bonus Asilo Nido può essere utilizzato per pagare le rette di asili nido pubblici e privati autorizzati, o per forme di assistenza domiciliare, nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche i quali non possono frequentare l’asilo.
Per il 2023 è possibile presentare domanda all’Inps
dal 28 febbraio 2023 fino al 31 dicembre 2023.
La domanda per il bonus, può essere presentata dal genitore di minore nato/adottato/in affido temporaneo per uno dei seguenti eventi:
- pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati dagli Enti locali;
- utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
Per quanto riguarda i beneficiari, l’Inps ha recepito la direttiva 2011/98/UE che ne amplia la platea. Possono richiedere il bonus asilo nido:
- gli stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani;
- i “lavoratori altamente qualificati” titolari di Carta blu;
- i lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia per i quali gli accordi euromediterranei prevedono il diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei;
- gli stranieri titolari di permesso di ingresso e soggiorno per lavoro autonomo.
Il bonus asilo nido è inoltre, riconosciuto ai titolari di:
- permesso di lavoro subordinato di durata almeno semestrale;
- permesso di lavoro stagionale almeno semestrale;
- permesso di assistenza minori, rilasciato ai familiari per gravi motivi connessi allo sviluppo psicofisico del minore;
- permesso di protezione speciale concesso per il pericolo di persecuzione o tortura in caso di rientro nel Paese di origine;
- permesso per casi speciali (situazioni accertate di violenza o di grave sfruttamento).
Nella domanda occorre indicare i mesi di frequenza scolastica, compresi tra
gennaio e dicembre 2023 (fino ad un
massimo di 11) per i quali si richiede il beneficio. Gli importi variano in base all’ISEE.
Riportiamo di seguito le soglie per il Bonus Asilo Nido ISEE con le relative somme erogabili:
- ISEE fino a 25.000 euro – bonus totale annuo pari a 3.000 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 272,72 euro ciascuna;
- ISEE da 25.001 a 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 2.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 227,27 euro ciascuna;
- ISEE oltre 40.000 euro – bonus totale annuo pari a 1.500 euro, erogabile in massimo 11 mensilità dal valore di 136,37 euro ciascuna.
Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante il pagamento delle rette e non può superare la spesa effettivamente sostenuta dall’utente. Il bonus asilo nido, non viene erogato per coprire i servizi integrativi alla scuola (es. ludoteche, spazi gioco, pre scuola, post scuola ecc.).
Le ricevute di pagamento delle rette non presentate all’atto della domanda devono essere allegate in procedura
entro il 31 luglio 2024.
Ai fini del rimborso, la documentazione (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o della trattenuta in busta paga) deve contenere tutte le seguenti informazioni:
- denominazione e partita IVA dell’asilo nido;
- nome, cognome e CF del minore;
- mese di riferimento;
- estremi di pagamento o quietanza di pagamento;
- nome, cognome e CF del genitore che sostiene l’onere della retta (che deve coincidere con il richiedente il beneficio).
Il Patronato 50&PiùEnasco grazie alla collaborazione con
50&PiùCaf, è a disposizione per la presentazione dell’Isee, utile ai fini della domanda per il Bonus Asilo Nido.
Informazioni
Enasco 50&Più Arezzo: Enrica Tironi
Tel. 0575 354292
Mail. e.tironi@enasco.it