Videosorveglianza e privacy: nuove regole da conoscere subito

Attenzione, imprenditori! Un semplice cartello all’ingresso non basta più: le regole sulla videosorveglianza si fanno sempre più stringenti. E chi non si adegua rischia sanzioni pesanti.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha richiamato l’attenzione sull’uso corretto delle telecamere nei luoghi di lavoro e negli esercizi commerciali. Dalla Relazione 2024 emerge infatti un numero crescente di segnalazioni e reclami legati proprio agli impianti di videosorveglianza

Cosa cambia in concreto?

Ecco i punti principali che ogni imprenditore deve tenere a mente:

• Trasparenza prima di tutto: chi entra in un locale deve sapere subito di trovarsi in un’area videosorvegliata. Serve quindi un’informativa chiara e visibile già all’ingresso (cartello di “primo livello”) che indichi finalità, titolare del trattamento, diritti degli interessati e contatti utili.
• Informazioni complete sempre disponibili: oltre al cartello, occorre fornire un’informativa di “secondo livello” con tutti i dettagli richiesti dal GDPR (ad esempio presso la cassa o tramite QR code).
• Controlli sui lavoratori: l’installazione di telecamere nei luoghi di lavoro è consentita solo per esigenze organizzative, produttive, di sicurezza o tutela del patrimonio aziendale, e deve essere autorizzata tramite accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro.
• Uso corretto delle immagini: le telecamere devono riprendere solo le aree di pertinenza, senza sconfinare in spazi pubblici o proprietà altrui. Inoltre, le registrazioni non vanno conservate più del tempo strettamente necessario.

Perché è importante?

La videosorveglianza è uno strumento prezioso per la sicurezza di negozi e uffici, ma rimane pur sempre un trattamento di dati personali. Questo significa che va gestita nel pieno rispetto del GDPR e delle indicazioni del Garante, per evitare errori che possono costare cari.

Dove trovare assistenza

Confcommercio mette a disposizione guide pratiche, modelli di cartelli e supporto operativo. Per chiarimenti, informazioni aggiuntive e assistenza, gli uffici territoriali di Confcommercio sono a disposizione degli associati.

Per approfondimenti:

• FAQ e materiali sul sito del Garante