Le strutture ricettive toscane non avranno più l’obbligo di svuotare annualmente le piscine adibite esclusivamente agli ospiti, a condizione che abbiano implementato un'adeguata procedura di autocontrollo, supervisionata dal responsabile delle piscine.
Lo ha deciso il Consiglio della Regione Toscana, che il 2 maggio 2024 ha approvato un emendamento alla legge regionale 8/2006, che entrerà in vigore con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT).
La novità normativa, molto attesa dagli operatori del settore e frutto di un confronto proficuo con le associazioni di categoria - Confcommercio Toscana in prima linea-, si pone come obiettivo il raggiungimento di un equilibrio tra la tutela dell'ambiente e le necessità delle strutture ricettive. Consentirà infatti di evitare gli sprechi legati allo svuotamento annuale obbligatorio, a patto che siano rispettati elevati standard di qualità e sicurezza, assicurando nel contempo una gestione più sostenibile delle risorse idriche.
La procedura di autocontrollo delle acque delle piscine deve includere analisi condotte almeno 15 giorni prima dell'apertura stagionale, a garanzia della conformità dell'acqua ai parametri stabiliti dal regolamento regionale e a garanzia del rispetto dei requisiti igienico-sanitari.