Credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture alberghiere e un contributo a fondo perduto fino a 100 mila euro, svincolato dal tax credit turismo. Ad introdurli all’interno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è il D.L n. 152/2021, con l’obiettivo di sostenere il comparto turistico-ricettivo penalizzato dalla pandemia.
Tra i beneficiari della misura ci sono alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta e imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale.
Le domande per accedere al bando superbonus alberghi 80% dovranno essere presentate in via telematica; a tal proposito il Ministero del Turismo ha pubblicato l’avviso recante le modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche.
Dal 21 febbraio sul sito di Invitalia (www.invitalia.it) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
A partire dalle ore 12:00 del 28/02/2022 sempre sullo stesso sito sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
Per ulteriori informazioni e per l’istruzione della pratica è possibile contattare gli uffici della Confcommercio di Arezzo, al numero di telefono 0575 350755, chiedendo dell’Area Turismo (Laura Lodone laura.lodone@confcommercio.ar.it) per una prima informazione oppure dell’Area Progetti Speciali (Marco Poledrini, marco.poledrini@confcommercio.ar.it) per una consulenza più approfondita.
In base all’art. 1, comma 4, DL n. 152/2021, c.d. “Decreto PNRR”, i benefici spettano a:
Il credito d’imposta dell’80% ed eventualmente il contributo a fondo perduto sono riconosciuti alle spese sostenute, comprese spese tecniche di progettazione, per eseguire i seguenti interventi:
restauro / risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, funzionali alla realizzazione dei precedenti;
Gli interventi devono essere conformi a comunicazione UE (2021/C 58/01) e non creare danno significativo agli obiettivi ambientali.
Oltre al credito di imposta dell’80% sulle spese sostenute, il Superbonus Alberghi 80% prevede anche un contributo a fondo perduto del 50% sulle spese sostenute che parte da 40 mila euro e può arrivare fino a 100 mila euro nei seguenti casi:
Fino ad ulteriori 30 mila euro per spese inerenti alla digitalizzazione ed innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica, per almeno il 15% sul totale della spesa.
Fino ad ulteriori 20 mila euro nel caso in cui la società abbia una presenza di giovani o donne (variabili e limiti in definizione).
Fino ad ulteriori 10 mila euro per le società che hanno la propria sede operativa in: Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.