Casentino, Adelmo Baracchi riconfermato alla guida della Confcommercio





















Sarà ancora Adelmo Baracchi a guidare per i prossimi cinque anni gli imprenditori e i professionisti della Confcommercio del Casentino.


Nato ad Ortignano Raggiolo 73 anni fa, sposato, titolare di un’agenzia immobiliare con sede a Bibbiena e succursale a Ponte a Poppi, Baracchi è stato riconfermato alla presidenza della delegazione casentinese con il voto unanime di tutti i colleghi, che nel rinnovo delle cariche associative hanno voluto premiare la costanza dell’impegno profuso in questi anni a favore della categoria.


Accanto al rieletto presidente, giunto al quinto mandato, si muoverà un consiglio composto da 13 membri: Sara Agnelli, Graziana Borri, Sara Cafaggi, Daniele Ghelli, Annita Giuliani, Massimo Goretti, Simone Maglioni, Barbara Matti Altadonna, Rosanna Mazzetti, Massimiliano Mugnaini, Gabriele Rossi, Martina Seravelli, Lorenzo Spagnuolo. Imprenditori del commercio, del turismo e della ristorazione, in particolare, rappresentativi delle varie aree della vallata. Tra loro, commercianti molto noti e stimati, come la bibbienese Rosanna Mazzetti, ma anche volti giovani che si stanno facendo conoscere nelle loro comunità.


“Sono molto orgoglioso di guidare un direttivo per metà al femminile, segno evidente che la parità di genere nel terziario è diventata realtà e che le donne sono sempre più disposte ad assumersi incarichi sindacali”, sottolinea il presidente Adelmo Baracchi.


“Ognuno dei miei consiglieri è ben radicato sul territorio”, prosegue Baracchi, “perché oltre a gestire la propria impresa è diventato punto di riferimento per i colleghi e fa parte di Pro Loco, associazioni culturali o sportive che animano il nostro Casentino. Per noi è un vanto e un valore aggiunto, perché crediamo in uno sviluppo economico che si muove nel rispetto delle tradizioni e dei valori della nostra terra”.


“Questi mesi di pandemia ci hanno molto uniti”, racconta Baracchi, “mai come ora si è sentita la necessità di fare sistema per reagire a quanto stava capitando, trovare soluzioni e un sostegno che ci aiutasse ad orientarci tra normative e ricerca di contributi”.


Adesso, con l’arrivo dell’estate, la speranza è che la tensione si allenti e l’economia possa ritrovare un po’ di sprint. “I primi segnali sono già arrivati”, dice Baracchi, “fino a settembre dovremmo rivedere quel bel movimento di turisti che c’era stato anche nell’estate 2020. Certo, saranno per la maggior parte connazionali, anche se qualche turista del nord Europa ha cominciato a riaffacciarsi già ora. In questi giorni il Casentino sta tornando alla ribalta, grazie alla bellezza dei suoi borghi e alle celebrazioni dantesche che cadono proprio quest’anno, una bella occasione di rilancio. E chi viene si innamora sempre: possiamo offrire natura, relax, storia, una vacanza che ha tutti i requisiti per essere sicura anche dal punto di vista della salute post Covid. Sono aspetti su cui lavorare sempre di più, anche perché se il turismo funziona i benefici, a cascata, si vedono sull’intera economia”.













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